Piazza della Loggia, o più semplicemente nota come Piazza Loggia, è una delle principali piazze di Brescia. La sua forma è rettangolare, delimitata da una serie di edifici di epoca veneziana, tra cui spicca la Loggia, sede della giunta comunale di Brescia.

Piazza della Loggia venne progettata in piena epoca rinascimentale, e verso la fine del XV secolo si cominciò la costruzione vera e propria.

La piazza divenne subito il cuore pulsante della città sia per la sua posizione, sia per la presenza della Loggia, iniziata nel 1489 sotto la direzione di Filippo Grassi e ultimata nel 1574, che diventerà sede della vita amministrativa cittadina negli anni.

Tutto intorno alla piazza si trovano edifici cinquecenteschi in chiaro stile veneziano, abbastanza modesti nello stile, ma di forte impatto visivo, mentre di fronte alla Loggia, nel lato orientale, troviamo i portici anch’essi in stile rinascimentale sormontati dalla “torretta dell’Orologio”, denominata così per la presenza di un antico orologio del 1546.

Di particolare significato artistico, l’orologio presenta ai 4 angoli altrettanti angioletti in rame dorato a rappresentazione dei venti; e 2 statue maschili in bronzo chiamati in dialetto bresciano “i macc de le ure“, che scandiscono le ore diurne battendo il martello sulla campana posta in cima all’orologio.

Nel lato meridionale della piazza troviamo l’edificio del Monte di Pietà vecchio, eretto tra il 1484 ed il 1489, che presenta nella parte inferiore una piccola loggia veneta divisa in due arcate, e la facciata principale adornata da numerose iscrizioni di epoca romana, derivanti da materiali archeologici riutilizzati per la sua costruzione. Nella parte superiore invece si compone di una loggetta con 7 piccoli archi e un balcone (probabilmente usato come pulpito per le orazioni).

La diramazione nord orientale della piazza ospita il monumento alla Bella Italia, eretto per mano dello scultore Giovanni Battista Lombardi nel 1864 in sostituzione della colonna veneziana con il leone di san Marco in cima, abbattuta dai rivoluzionari già nel 1797.

La piazza ospita tre delle quattro “statue parlanti” di Brescia, un gruppo di sculture di varia epoca su cui i bresciani erano soliti in passato affiggere messaggi anonimi, contenenti critiche contro i governanti. In particolare, sotto il porticato del Palazzo della Loggia è collocata la Lodoiga, scultura risalente alla seconda metà del Cinquecento. Tale statua, posta a diretto contatto con la piazza, era considerata dai bresciani come “portavoce” delle lamentele del popolo, che esprimeva le proprie critiche attraverso biglietti e fogli incollati anonimamente sulla statua stessa o sul muro adiacente ad essa. A fare da contraltare alla Lodoiga vi erano i due “macc de le ure”, chiamati Tone e Batista, posti sulla sommità della Torre dell’Orologio. Data la loro collocazione, sovrastante rispetto alla piazza, erano considerati patteggianti il governo cittadino, in aperto contrasto quindi con la Lodoiga.