Ad un anno esatto dall’inizio dell’aggressione dell’Ucraina per mano dell’esercito della Federazione Russa un pensiero di vicinanza e solidarietà a tutti i civili inermi che, in questi dodici mesi, hanno perso la vita, sono rimasti feriti, hanno dovuto lasciare le loro case, hanno sofferto e continuano a soffrire per via dell’insensata e violenta invasione ordinata da Vladimir Putin.

A tutti loro l’augurio e la speranza che il buonsenso e la civiltà possano prevalere quanto prima per porre termine ad un’infamia che speravamo non potesse più accadere nel cuore dell’Europa.

SLAVA UKRAINI!