Sono i turisti tedeschi ad attestarsi come i primi tra gli stranieri per numero di presenze, un dato certificato dalla Relazione del Comitato controllo e valutazione di Regione Lombardia.

La Lombardia è una regione sempre più apprezzata, non solo per i suoi storici “cavalli di battaglia” come la creazione di valore, opportunità professionali, tecnologia e visione, ma anche come terra da scoprire e visitare in tutta la sua bellezza. Oltre 40 milioni di presenze nel 2017, con un incremento di oltre 2 milioni di visitatori che non hanno perso l’occasione di fare un’esperienza turistica lombarda, registrando una crescita del 5,9%

La Lombardia è sempre più amata all’estero, in particolare in Germania, Paese dal quale si sono spostati 1,4 milioni di turisti nel 2017 confermando un dato di leadership che non viene disatteso già dal 2013. Secondo i dati esaminati dal Comitato di controllo e valutazione della Regione Lombardia i turisti francesi, sempre nel 2017, hanno superato quota 600 mila arrivi seguiti da chi si è spostato dagli Stati Uniti, Cina e Regno Unito con oltre 500 mila arrivi. Un’unica lieve flessione registrata dal 2013 è quella dei turisti russi, un trend che però appare in ripresa analizzando gli ultimi aggiornamenti.

Per quanto riguarda le destinazioni, tutte le province a eccezione di Sondrio hanno fatto registrare una crescita di presenze turistiche. In particolare si segnala l’incremento delle presenze nella provincia di Monza-Brianza che nel corso del 2017 sono cresciute del 13,9% rispetto all’anno precedente e del 43,3% rispetto al 2013. Elevata anche la crescita delle presenze in provincia di Bergamo (+11,1%). Interessato particolarmente il comparto extralberghiero: negli ultimi 5 anni le presenze sono aumentate del 37,3%. In termini assoluti però la maggior parte dei turisti sceglie ancora le strutture alberghiere (73,7% dei pernottamenti).

Risultati di alto livello che fondano sul grande lavoro di gestione e promozione della risorsa turistica lombarda realizzato prima di tutto da Regione Lombardia, come testimoniato dalla relazione stessa: nel corso del 2017, Anno del Turismo, è stato promosso il Tourism Act, un evento caratterizzato da tavoli di lavoro su temi specifici, che ha coinvolto oltre mille persone. È stato inoltre istituito il “Tavolo regionale per le politiche turistiche e dell’attrattività” composto dalle rappresentanze di enti locali, associazioni di categoria, sindacati, sistema camerale, consumatori, pro-loco e mondo cooperativo; sono stati organizzati tavoli di lavoro con le Province per affrontare i temi legati alle rilevazioni dei flussi turistici, alle professioni turistiche e alla ricettività. Regione Lombardia ha approvato il progetto per la Promozione turistica sui mercati Italia/estero 2017, mediante il quale sono individuate le manifestazioni nazionali ed internazionali, le fiere e le esposizioni a cui partecipare insieme ad operatori turistici. Lo stanziamento totale è stato di 980.000 euro, a cui si aggiungono 360.000 euro per la partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo.

Numerosi anche i progetti su tematiche precise come il progetto Cult City, per lo sviluppo del turismo nei capoluoghi lombardi, valorizzandoli come “capitali d’arte” da scoprire, e la promozione del Cicloturismo in Lombardia e del turismo religioso. In tema di sostegno alla competitività delle imprese Regione Lombardia ha promosso il bando Turismo e attrattività, con uno stanziamento di 32 milioni di euro. Nel 2017 il bando ha finanziato 1.030 beneficiari.

A livello nazionale le regioni con il maggior numero di presenze sono il Veneto (16,5% delle presenze complessive nel 2017), il Trentino Alto Adige (11,9%, con la Provincia autonoma di Bolzano al 7,7% e la Provincia autonoma di Trento al 4,2%), la Toscana (10,9%), l’Emilia-Romagna (9,5%) e la Lombardia (9,4%). In queste cinque regioni si concentra oltre la meta’ delle presenze dei clienti residenti (51,6%) e quasi due terzi (64,7%) di quelle dei non residenti.

tratto da: Lombardia Speciale