La Lombardia si è candidata per ospitare l’appuntamento mondiale dedicato alla salute del 2021, un’iniziativa concreta e dall’alto valore simbolico per la grande sofferenza generata dall’emergenza Covid-19 che ha colpito duramente la regione. Milano e Bergamo, a loro volta due città simbolo di questa difficile fase della nostra storia hanno unito le forze e lanciato una candidatura congiunta annunciata direttamente dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen.

A lanciare la candidatura congiunta sono stati, sui loro canali social e con un post identico, i sindaci delle due città lombarde, Giuseppe Sala per Milano e Giorgio Gori per Bergamo, due città internazionali, all’avanguardia in numerosi ambiti, non ultimi quello farmaceutico e delle scienze della vita.

Come sottolineato dal presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, la ripartenza lombarda passa dalla necessità che le istituzioni, di ogni livello, facciano squadra e questo ne è un esempio concreto. Ha inoltre aggiunto: “fin dal primo momento abbiamo auspicato che il ‘G20 della Salute’ venisse ospitato dalla Lombardia” proponendo inoltre di aggiungere alla candidatura congiunta anche Lodi “come città simbolo che per prima ha affrontato l’emergenza Covid”.

Le candidature per il G20 della Salute evidenziano una Lombardia che attraverso l’unione e “il gioco di squadra” dimostra ancora una volta di essere punto di riferimento italiano e internazionale per una ripartenza veloce ed efficace.

tratto da: Lombardia Speciale