L’iniziativa ha già visto nascere 41 imprese con un investimento regionale totale di circa 1 milione di euro e 17 milioni di investimenti in equity cumulati dalle neoimprese.
Premiati i vincitori 2023 di StartCup Lombardia, la competizione per start up organizzata dalle Università e dagli Incubatori Universitari lombardi e promossa da Regione Lombardia e Musa, con il coordinamento di PoliHub. Dal lancio, l’iniziativa ha visto nascere 41 imprese con un investimento regionale totale di circa 1 milione di euro e 17 milioni di investimenti in equity cumulati dalle neoimprese, un fatturato totale di 2,8 milioni e 6 milioni di finanziamenti a fondo perduti raccolti. Ai progetti DisplAId, Monimeds, RarEarth e Simba, vincitori delle quattro categorie – ICT & Services, CleanTech & Energy, Life Sciences & MedTech e Industrial Technologies, va un contributo economico di 25.000 euro ciascuno per supportarne lo sviluppo e l’accesso al Premio Nazionale per l’Innovazione, in programma a Milano il 30 novembre e primo dicembre 2023.
Guidesi: «Sistema lombardo si apre ai giovani»
«Anche quest’anno StartCup si è dimostrata una ricetta vincente per avviare sfide innovative insieme alle Università e per dare continuità ai nostri primati attraverso le idee dei giovani. StartCup è il “sistema lombardo” che si apre ai giovani e guarda con loro al futuro. I vincitori li rivedremo il 30 novembre e il primo dicembre sempre qui a Palazzo Lombardia per il Premio Nazionale Innovazione (Pni), che, quest’anno, ospiteremo appunto in Regione», ha evidenziato l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi. «Non si tratta solo di eventi ma di iniziative capaci di creare moltiplicatori importanti per gli investimenti privati: l’indotto generato è di 6 o 7 volte superiore allo stanziamento iniziale, con la partecipazione anche del sistema finanziario. Molte start up sono diventate aziende in grado di offrire opportunità occupazionali ai cittadini lombardi. Regione Lombardia crede molto nella competition StartCup e da quest’anno, per le start up finaliste, oltre al premio di 25.000, attiverà in via sperimentale una misura per facilitare la raccolta di capitale di rischio mediante un canale alternativo e diffuso, quale l’equity crowdfunding. Tutti parlano di idee vincenti: noi come Regione le premiamo e le supportiamo davvero», ha aggiunto Guidesi.
I quattro progetti scelti
Nel dettaglio, guardando alle startup premiate, Monimeds nella categoria ICT & Services, del Politecnico di Milano, è un sistema volto all’individuazione di un sistema di supporto e monitoraggio in ambito sanitario per prevedere guasti ai vari dispositivi. RarEarth, nella sezione CleanTech & Energy, di Polihub, è un sistema dedicato al recupero di terre rare contenute nei magneti, aprendo così la strada a un futuro sostenibile e a un’Europa più indipendente. Nella sezione Life Sciences & MedTech, ha vinto Simba dell’Università degli Studi di Milano, un progetto di studio e cura dell’ictus celebrale e dei suoi fattori di rischio. Infine, per la categoria Industrial Technologies, ha vinto DisplAId del Politecnico di Milano, un progetto che propone un servizio di monitoraggio basato sull’AI che ottimizza la gestione della rete infrastrutturale abilitandone la manutenzione predittiva.
I premi speciali
A questi, si aggiungono i Premi Speciali, dedicati al Social Impact e alla Sostenibilità, con un contributo economico di 25.000 euro. Il Premio Speciale Social Impact – che dà accesso al Premio Nazionale per l’Innovazione – è stato assegnato a PCART, della Fondazione UniMi, progetto dedicato ai pazienti artrosici per consentir loro di tornare alle proprie attività senza ricorrere alla protesi; il Premio Speciale Sostenibilità con menzione speciale Green&Blue è andato a Visioning, progetto ideato da un team dell’Università di Milano, che recupera nutrienti in ambito agro industriale sfruttando l’energia solare. Una menzione speciale a Vagusflex, dell’Università degli Studi di Milano, progetto dedicato alla neuromodulazione, che avrà diritto ad iscriversi al Premio Nazionale dell’Innovazione.
Tratto da: Lombardia Speciale