Fino al 18 settembre in alcuni dei pub più rappresentativi della città un ricca serie di eventi, incontri e soprattutto degustazioni.
LE BIRRE D’AUTORE
EVENTO DIFFUSO
IL PROGRAMMA
Per gli amanti delle birre tedesche un’occasione imperdibile. Al beershop Barley Park si apre una botte di Kuhbacher Export e l’assaggio è gratuito per tutti. Attenzione che di botte c’è ne sarà una e una sola. Quindi non arrivate tardi!
Volete invece provare un’autentica specialità britannica? Al Mulligan’s Irish Pub e direttamente dal birrificio World Top, dello Yorkshire, la profumata Humber Light, spillata a pompa come vuole la tradizione anglosassone dalle sapienti ed esperte mani di Beppe Bertoni, uno dei pionieri della birra d’autore a Milano.
Appartenete forse a quelli che considerano il Belgio l’unica vera patria delle birre d’autore? Allora per voi c’è la degustazione guidata della splendida Oud Bruin del birrificio Vander Ghinste (che già lo scorso anno aveva appassionato tanti) alla Brasserie Bruxelles. Degustazione che poi prosegue all’Au Vieux Strasbourg (tanto per non darvi modo di addurre delle scuse!).
Ma la Milano Beer Week è anche una vetrina per le birre artigianali italiane. Domani inizia, e prosegue per tutta la settimana, la Abruzzo Week allo Scott Joplin. Rassegna di alcune tra le migliori birre di piccoli produttori abruzzesi accompagnate, bonus ulteriore, da specialità regionali formidabili come ventricina, quella vera non la pallida imitazione da supermercato, pecorino e porchetta.
Non arriva da troppo distante ma è un incontro altrettanto da non perdere quello con Beppe Serafini del Birrificio Rurale all’Hoppy Fish (chi ha già visto giorni fa l’evento in programma avrà notato che è “scomparso” il nome di Lorenzo Guarino. Ma Lorenzo si è accorto che proprio lunedì 12 settembre è il suo compleanno, ergo…). Il Rurale è una delle realtà più convincenti e qualitativamente affidabili della scena nazionale. Le birre si accompagnano a delle specialità di pesce dei ragazzi in gamba dell’Hoppy Fish che, con le loro proposte, rappresentano un unicum nella variegata offerta gastronomica cittadina.
Esterofili impenitenti? D’accordo, ecco allora altre due proposte: la prima arriva dalla Spagna, anzi dalla Catalogna per essere precisi, e si chiama Guineu. Giovane birrificio di Barcellona che si metterà in gioco, con il birraio fisicamente presente, in quel covo di calore umano e vena di follia della Pazzeria. Perché la Spagna non è solo paella e sherry di Jerez.
E infine, perché le lunghe distanze non spaventano nessuno, direttamente dalla West Coast, da San Francisco e da Anchor Brewing, uno dei birrifici che ha fatto davvero la rivoluzione artigianale negli Stati Uniti, Scott Ungermann che di Anchor è il birraio. Ci sarà lui allo Sloan Square, pronto a rispondere a curiosità varie e a bere una pinta con voi.
Insomma, un lunedì niente male con solo, ma questa è una prerogativa usuale della Milano Beer Week, l’imbarazzo della scelta. E tanto per non dimenticare nulla sappiate anche che da domani iniziano i menu birrari al Ristorante La Pobbia, cucina tradizionale milanese e cucina di mare abbinate a birre artigianali italiane, in uno dei ristoranti più suggestivi di Milano.
Quindi, date un occhio alla sezione Eventi di questo sito, troverete indirizzi e orari. Poi mano all’agenda e accendete il navigatore di bordo. È la Milano della birra, gente, è la Milano dei locali della birra. E vi stanno aspettando!
tratto dal sito ufficiale Milano Beer Week