La Lombardia continua a macinare risultati in campo economico, facendo registrare miglioramenti diffusi, spesso superiori a quelli nazionali.  Lo conferma anche il Rapporto Milano produttiva 2016 elaborato dalla Camera di Commercio: Milano, in particolare, focus principale dello studio nonché cuore produttivo della Lombardia, mostra una sorta di rinnovata vivacità economica.

A MILANO UN QUINTO DELLE IMPRESE DI TUTTO IL NORD OVEST

Il numero di imprese all’ombra della Madonnina è aumentato dell’1,6% in un anno, il migliore dato dal 2009, perfino superiore a quello lombardo. Il numero di attività è ormai prossimo alle 300mila (293.112, per la precisione), pari al 36% di tutta la Regione. Addirittura un quinto dell’intera circoscrizione del Nord-Ovest (che comprende anche Piemonte, Liguria e Val d’Aosta) ed è in crescita costante dal 2012.

IN CALO DELL’8% I FALLIMENTI (5% IN ITALIA)

Un dato significativo che suffraga i precedenti è anche quello relativo alle procedure concorsuali: i fallimenti di aziende in tutta la Lombardia nel 2015 sono calati dell’8,3% rispetto all’anno precedente. Del 5,3% la riduzione a livello nazionale.

lombardia-speciale_crescita-imprese_700pxIN ITALIA QUASI UNA STARTUP SU QUATTRO HA SEDE IN LOMBARDIA

Discorso a parte meritano le startup innovative. Il Rapporto della Camera di Commercio mette in luce che in questo campo, decisivo per il futuro dell’economia, la Lombardia e il suo capoluogo di riferimento hanno un ruolo determinante. Su 5.182 realtà presenti a livello nazionale (e il dato in questo caso è aggiornato a febbraio 2016), 1.142 – ben il 22% – hanno sede in Lombardia, 779 nel territorio milanese. Chi vuole fare innovazione fa spesso rotta su Milano, che da sola rappresenta il 15% del totale nazionale. Interessante considerare anche la progressione che hanno avuto queste realtà negli ultimi tre anni: nel novembre 2013 a Milano c’erano 180 startup, 277 in Lombardia, 1.365 in Italia. Nel marzo 2014 rispettivamente 236, 355 e 1.792. Infine, a gennaio 2015, 470, 705 e 3.208. Nell’intero periodo considerato il tasso di incremento delle nuove startup avviate è stato del 312% in Lombardia e del 280% in tutta Italia.

MEDIE E GRANDI IMPRESE, POCHE MA DECISIVE PER L’OCCUPAZIONE

Un altro dato interessante che emerge dall’analisi dei dati riguarda le dimensioni delle aziende. Persiste, come noto, una netta prevalenza delle micro imprese (quelle fino a 9 addetti) che in Italia rappresentano il 94,3% del totale. In Lombardia la percentuale scende al 92,3% e a Milano al 90,7%. In percentuale molto minore sono le piccole (quelle comprese tra 10 e 49 addetti) che rappresentano il 5% in Italia, il 6,5% in Lombardia e il 7,3% a Milano. A far riflettere è però il dato sulle medie e grandi imprese: a livello nazionale pesano solo per lo 0,7%; per l’1,2% nel territorio lombardo e per l’1,9% a Milano. Nonostante la quota minima, nel capoluogo milanese queste aziende danno lavoro a 1,2 milioni di persone, i due terzi del totale degli occupati. In Lombardia la percentuale cala al 50% e arriva al 37% se si considera la media nazionale.

E a proposito di medie, piccole e micro imprese, torna puntuale come ogni anno l’appuntamento con L’Artigiano in Fiera, il più grande evento di questo settore in Italia, che apre la stagione della corsa agli acquisti in vista del Natale. Giunto alla sua ventunesima edizione, questo appuntamento dà modo ad artigiani e imprenditori di mettere in mostra i propri prodotti e celebrare la bellezza del lavoro ancora fatto a mano. E proprio perché la manifattura occupa uno spazio fondamentale all’interno del tessuto economico della nostra regione, numerosi sono stati i rappresentanti lombardi presenti in Fiera dal 3 all’11 dicembre scorsi.  Milano come sempre è però una metropoli aperta al mondo e quindi, oltre ai padiglioni riservati alla produzione lombarda e nazionale, ampi spazi saranno dedicati all’Europa, all’Africa, al Medio Oriente, all’Asia e alle Americhe.

tratto da Lombardia Speciale