Musica e Lombardia, un binomio inscindibile. La nostra è la regione con il maggior numero di imprese attive nel settore musicale, il 20,2 per cento delle 9.921 presenti in Italia: ben una su cinque.

Non basta, perché lombardo è anche il primato relativo al numero di addetti: sono seimila, il 24 per cento del dato totale, che supera di poco le 25mila unità.

A MILANO IL 9,3 PER CENTO DELLE IMPRESE ATTIVE IN TUTTA ITALIA

Se si considera il numero a livello di singola provincia, è Roma a dominare la classifica con 976 imprese attive nel 2016. La Capitale è tallonata però a breve distanza, solo 50 imprese di differenza, da Milano che rappresenta il 9,3 per cento delle imprese di tutta Italia e che quest’anno ha incrementato il suo numero del 2 per cento, a differenza della stessa Roma che nel 2016 ha peggiorato dello 0,7 per cento la sua situazione. Terza Napoli, con 494 realtà: anche in questo caso il dato è in calo del 2,4 per cento rispetto al 2015.

CREMLS_MUSICA_V2ONA AL SESTO POSTO NELLA CLASSIFICA NAZIONALE

Scorrendo tutta la classifica nazionale delle province elaborata dalla Camera di Commercio di Milano, il primato lombardo risulta ancora più evidente e per certi versi sorprendente. Al sesto posto si piazza infatti Cremona, con 210 imprese attive quest’anno (una crescita del 3,4 per cento nel corso degli ultimi 12 mesi) rappresenta il 2,1 per cento del valore nazionale. Sorprese non finite, perché ancora all’interno della top ten, al nono posto, si piazza un’altra provincia lombarda, Brescia, che può vantare un patrimonio di ben 180 imprese sparse sul suo territorio.

Proseguendo, si trovano Monza e Brianza al ventunesimo posto con 109 imprese, Varese al ventitreesimo con 107, Pavia al trentunesimo con 94, Como al trentottesimo con 80 e Mantova al cinquantunesimo con 68. Più in fondo, Lecco (ottantesima, con 34 imprese), Sondrio (ottantasettesima, 31) e Lodi (novantasettesima, 22).

NUMERO DI ADDETTI: ANCHE VARESE E BERGAMO NELLA TOP TEN

Anche per quanto riguarda il numero di addetti, la classifica continua a essere molto favorevole per le province lombarde. Dopo Roma, prima con 3.520 addetti, anche in questo caso si piazza Milano, con 3.166, un numero che corrisponde al 12,6 per cento del totale nazionale. Terza Ravenna, con 696 addetti.

Nella top ten altre due province lombarde: Varese occupa l’ottavo posto con 513 addetti (il 2 per cento del totale) e il nono con 488 (1,9 per cento). Cremona si piazza al quattordicesimo posto con 385 addetti, Brescia al diciottesimo con 373, Monza e Brianza al ventiseiesimo con 299, Mantova al ventinovesimo con 248 e Como al trentesimo con 244. Più staccate, Pavia al cinquantaquattresimo posto (114), Lecco al sessantaquattresimo (91), Sondrio all’ottantatreesimo (59) e Lodi centotreesima con soltanto 11 addetti.

SETTORE MUSICALE DIVISO TRA MANIFATTURA, COMMERCIO E SERVIZI

Il settore imprenditoriale legato al comparto musicale dimostra di essere particolarmente variegato al suo interno. Le imprese legate all’ambito manifatturiero sono 445, e si dividono tra fabbricazione di strumenti musicali e supporti musicali. 424 sono quelle invece presenti nell’ambito del commercio; mentre nei servizi se ne contano 1.136, che si dividono soprattutto tra le 460 impegnate in attività di registrazione e le 418 che coinvolgono discoteche e locali vari.

tratto da Lombardia Speciale