Novantuno anni dopo la prima delle ventiquattro edizioni di velocità, disputate dal 1927 al 1957, e delle tre con la formula dei rally dal 1959 al 1961, mercoledì 16 maggio 2018 prenderà il via la trentaseiesima rievocazione della Mille Miglia, che sarà la sessantatreesima competizione automobilistica caratterizzata dalla Freccia Rossa.

La data, come da tradizione, anticipa di una settimana il Gran Premio di Monaco di Formula Uno. Rispettando la tradizione nata nel 1927, il percorso prenderà il via e terminerà a Brescia, attraversando mezza Italia prima e dopo il giro di boa a Roma.

Ogni anno, il percorso subisce modifiche allo scopo di tornare a far transitare la Mille Miglia in località nelle quali era assente da qualche anno: nel 2018, proseguendo con la medesima filosofia, sono state apportate alcune variazioni al tracciato.

Come avviene dal 2016, la Mille Miglia sarà disputata in quattro tappe per altrettante giornate ma, importante novità del 2018, la corsa – anziché il giovedì – prenderà il via un giorno prima, mercoledì 16, e tornerà in Viale Venezia nel pomeriggio di sabato 19 maggio. Poco più tardi, sul palco di Piazza della Loggia, la premiazione del vincitore della gara darà il via alla lunga Notte della Mille Miglia.

La prima tappa, con partenza nel primo pomeriggio di mercoledì 16 maggio, dopo il passaggio a Desenzano e Sirmione, al Parco Sigurtà di Valeggio Sul Mincio e a Mantova, Ferrara e Comacchio, si concluderà a Cervia-Milano Marittima.

Il giorno dopo, giovedì 17 maggio, dopo i passaggi a Pesaro e nella Repubblica di San Marino e l’attraversamento di magnifiche località come Arezzo, Cortona e Orvieto, la seconda tappa porterà i concorrenti a Roma, per la consueta passerella notturna nell’Urbe, tanto gradita dai concorrenti e dal pubblico.

Venerdì 18, il percorso dalla capitale resterà pressoché invariato fino a Siena. Tra le novità dell’edizione 2018, ci saranno il passaggio a Lucca e lungo la Versilia. Terminati i lavori di ripristino dell’antica strada, la Mille Miglia potrà finalmente percorrere il tratto dell’edizione del 1949, tra Sarzana e il Passo della Cisa. Comprese le edizioni rievocative, il 1949 fu l’unico anno nel quale la Freccia Rossa valicò la Cisa: quello del 2018 anno sarà quindi un ritorno atteso 59 anni.

La terza tappa sarà conclusa nuovamente a Parma, che gli scorsi anni ha sempre riservato un’entusiastica accoglienza alla Freccia Rossa: da qui, il sabato mattina, la carovana si rimetterà in viaggio verso Brescia, Risalendo verso l’arrivo, la lunga carovana della Freccia Rossa attraverserà Lodi, proseguendo verso Nord.

Preso atto dell’estremo gradimento sia degli equipaggi sia del foltissimo pubblico, la Mille Miglia tornerà a disputare alcune prove all’interno dell’Autodromo Nazionale di Monza per proseguire poi attraverso Bergamo e la Franciacorta, continuando nell’opera di promozione del territorio bresciano iniziata con il Garda due giorni prima.

SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE

I 725 equipaggi iscritti alla gara provengono da 44 Paesi distribuiti in tutti i 5 continenti; le iscrizioni provenienti dall’Italia rappresentano il 28% del numero totale.

Gli esemplari che hanno preso parte ad almeno una delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia di velocità disputata dal 1927 al 1957 sono 99. Gli equipaggi in lista d’attesa, pronti a sostituire eventuali defezioni, sono 121. L’eventuale sostituzione di una vettura avverrà con un modello il più simile possibile.
Sono 44 i Paesi di provenienza delle richieste di partecipazione mentre gli equipaggi accettati provengono da 36 Nazioni di tutto il mondo.

Il Paese più rappresentato continua ad essere l’Italia con 405 domande di partecipazione e 254 equipaggi accettati, 28% del totale. L’Olanda si conferma al secondo posto, con 199 domande e 127 accettati, seguita da Germania (147 domande, 74 accettati) e Regno Unito (109 domande, 62 accettati). Crescono ancora le partecipazioni del Belgio (85 richieste, 54 accettati), degli Stati Uniti d’America (71 richieste, 51 accettati) e degli appassionati Giapponesi (29 richieste, 26 accettati).

Il numero di Paesi e le percentuali indicate potrebbero cambiare quando saranno resi noti i nomi – e le nazionalità – delle persone al momento identificate da una “X” nell’elenco iscritti. La casa automobilistica più rappresentata è Alfa Romeo con 47 vetture, a seguire Fiat con 42, Jaguar con 34 e Mercedes-Benz con 33.