L’Autodromo nazionale di Monza ha festeggiato 100 anni con un Gp d’Italia 2022 da record. Nel fine settimana di prove e gara (9-10 e 11 settembre), sono stati circa 350mila gli appassionati di Formula 1 presenti, un numero mai raggiunto prima e che ha superato il precedente massimo storico registrato nel 2019, nell’ultima edizione pre-pandemia. L’Autodromo di Monza è il circuito che ha ospitato più Gran Premi d’automobilismo. «Il Gran Premio d’Italia 2022 che si svolge all’Autodromo di Monza è uno degli eventi più importanti che si tengono in Lombardia, simbolo della forte vocazione internazionale del nostro territorio e iniziativa capace di promuovere lo sviluppo delle imprese e l’attrazione di investimenti.

Motivi per cui Regione Lombardia continua a sostenerlo finanziando le spese per i costi di organizzazione e gestione. Un impegno assunto con gran senso di responsabilità e nella consapevolezza della strategicità dell’evento. Un’occasione unica di visibilità a favore di Regione Lombardia, della città di Monza e delle sue eccellenze – Parco e Autodromo. Quest’anno ricorre il centenario dell’Autodromo: un secolo di velocità, di sfide, vittorie e stile italiano. Un’ icona del Made in Italy: il “Tempio della Velocità e della Bellezza dello Sport”, ma anche sede d’avanguardia e innovazione per il futuro della mobilità e non solo per gli sport automobilistici», ha affermato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. Per celebrare l’evento, domenica 11 settembre è stato presente al Gran Premio anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Da record anche l’indotto per il territorio lombardo. Secondo quanto stimato dal presidente di Sias (Società incremento automobilismo e sport), che gestisce l’Autodromo nazionale di Monza, Giuseppe Redaelli, per questa edizione è stato superiore ai 225 milioni di euro del 2019, avvicinandosi a 250 milioni. Solo a Milano, ad esempio, sono state riempite 30mila camere in 400 alberghi, con una decina di milioni di incasso. Secondo quanto evidenziato nel rapporto “Italia «Terra dei motori»”, approfondimento dell’Osservatorio sullo Sport System Italiano di Banca Ifis, sono quattro le competizioni di motorsport di massimo livello nel nostro Paese: due Gran Premi di Formula 1 e due MotoGP. E tra questi il Gp di Monza di Formula 1 fa la parte del leone, con il 43% del totale dei ricavi complessivi da Gp.

In particolare, il rapporto di Banca Ifis, valuta in 272 milioni di euro i ricavi delle quattro gare per il 2022: +17% sui 233 milioni sul 2019. In particolare, nel 2019 – con tre eventi di rilevanza internazionale disputati in Italia – è stata valutata una spesa media degli spettatori di circa 486 euro e per il 2022 la stima è di un aumento a 507 euro. Al completamento della festa tricolore è mancata solo la vittoria finale di Ferrari, che celebrava i 75 anni dalla fondazione. Dopo aver conquistato la pole position, il pilota della Scuderia di Maranello Charles Leclerc è arrivato secondo al traguardo, preceduto da Max Verstappen. Quarto l’altro ferrarista, Carlos Sainz Jr. Intanto la Formula 1 tornerà a fare tappa a Monza anche nei prossimi anni: l’Aci (Automobile Club d’Italia) ha sottoscritto con Liberty media, la società statunitense che governa il Circus, un accordo fino al 2025 (in cambio di una fee di circa 20 milioni a stagione). Il ceo della Formula 1, Stefano Domenicali, in questi giorni ha ribadito l’interesse per Monza (e per il suo indotto), invitando le autorità italiane a rispettare il cronoprogramma dei lavori di ammodernamento dell’impianto, la cui partenza è prevista dopo la fine delle corse.

Tratto da: Lombardia Speciale