La Lombardia è sempre più attrattiva a livello di turismo, lo conferma una elaborazione Polis su dati ISTAT sui flussi turistici da gennaio a settembre 2019, gli arrivi sono stati 14.271.798, le presenze hanno toccato quota 35.928.599.

La Lombardia è sempre più attrattiva a livello di turismo, lo conferma una elaborazione Polis su dati ISTAT sui flussi turistici da gennaio a settembre 2019, gli arrivi sono stati 14.271.798, le presenze hanno toccato quota 35.928.599.

Gli arrivi turistici indicano il numero di clienti ospitati nelle strutture ricettive, le presenze sono i numeri degli arrivi moltiplicati per i giorni di permanenza.

Numeri che certificano un vero e proprio boom del turismo lombardo, visto che rispetto allo stesso periodo del 2018 gli arrivi sono cresciuti del 5,8% e le presenze addirittura del 7,5%. Cifre in netta controtendenza rispetto alla media del dato nazionale, che vede nel Bel Paese, nel periodo gennaio-agosto 2019, un -1,6% negli arrivi e un -0,1% nelle presenze.

Da un punto di vista territoriale, rispetto al medesimo periodo del 2018 Milano ha fatto registrare 6.019.586 di arrivi (+4%) e 12.434.428 di presenze (+4,5%). La ‘sorpresa’ arriva da Sondrio, che registra un incremento record: +18,6% sul fronte arrivi (990.052) e +23,9% per le presenze, che si attestano a 3.724.981.

Brescia segue Milano, con 2.560.858 arrivi (+5,8% rispetto al 2018) e 9.727.877 presenze (+4,7%).

A seguire:

  • Como con 1.302.452 di arrivi (+12,2%) e 3.413.658 di presenze (+11,6%);
  • Bergamo con 957.531 arrivi (+0,6%) e 1.930.895 di presenze (+3,2%);
  • Varese con 1.032.232 di arrivi (in calo rispetto allo stesso periodo del 2018 con 0,8%) e 1.810.834 di presenze (+4,6%);
  • Monza e Brianza con 456.237 arrivi (+12,3%) e 820.709 presenze (+10,9%);
  • Lecco con 230.122 arrivi (+5,3%) e 638.347 presenze (+9,6%);
  • Mantova con 270.674 arrivi (+12,3%) e 579.114 presenze (+13,2%);
  • Pavia con 183.189 arrivi (2,9%) e 396.524 presenze (+0,6%);
  • Cremona con 167.281 arrivi (+0,2%) e 293.792 presenze (+3%).

L’unica provincia con entrambi i dati negativi è Lodi, che ha fatto registrare un -5,6% negli arrivi (101.584) e un -7,4% nelle presenze (157.439).

Molto interessante il confronto sul periodo estivo da giugno a settembre 2019 che evidenzia un aumento sensibile di arrivi (+9%) in Lombardia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Questi i dati distinti per provincia paragonati allo stesso periodo estivo 2018:

  • Monza e Brianza arrivi +20,9%, presenze +14,1%;
  • Sondrio +17% e +22%;
  • Como +11,8% e +11,8%;
  • Mantova +9,9% e +11,9%;
  • Brescia +8,4% e +7,1%;
  • Milano +5,2% e + 8,1%;
  • Lecco +4,8% e + 10%;
  • Bergamo +4,7% e +6,1%;
  • Pavia +1% e +2,6%;
  • Cremona 2,9% e +2,6%;
  • Varese +0,2% e +9,2%;
  • Lodi con 7% e -9,9%

I territori lombardi attraggono turismo a ritmi differenti, l’offerta è ricca e variegata: montagne, laghi, Arte, shopping, cultura e tradizione. Un’offerta che si abbina a una qualità dell’accoglienza di alto livello. Tutti fattori che giustificano la crescita della Lombardia nel settore.

tratto da: Lombardia Speciale.