La Lombardia si conferma leader nazionale per numero di progetti cofinanziati con fondi europei. Fontana: guardiamo avanti per crescere ancora.
La Lombardia si conferma leader nazionale per numero di progetti cofinanziati con fondi europei, posizionandosi nettamente al primo posto con ben 577.130 progetti monitorati, seguita da Toscana e Puglia, rispettivamente con 165.970 e 113.257 progetti monitorati. Al quarto posto il Friuli Venezia Giulia con 68.853 progetti, al quinto e sesto posto troviamo la Campania e la Sicilia, entrambe con poco più di 65mila progetti monitorati.
Lo rileva un’elaborazione PolisLombardia, in collaborazione con l’Osservatorio sulla comunicazione pubblica, il public branding e la trasformazione digitale dell’Università Iulm di Milano, su dati del portale Opencoesione, che monitora 144,5 miliardi di investimenti legati a progetti europei per 1.416.393 progetti, sommando i cicli di programmazione 2007-13 e 2014-2020.
Il trend degli investimenti, per quanto riguarda la Lombardia è in positiva e costante crescita a partire dal 2008.
I maggiori soggetti attuatori risultano essere Regione Lombardia con 615 milioni, l’INPS con 458 milioni, Finlombarda con 272 milioni, Ferrovienord con 250 milioni, Infratel con 245 milioni e AIPO, l’Agenzia interregionale per il fiume Po con 137 milioni di euro, i cantieri della metropolitana M4 a Milano con 70 milioni e il Politecnico di Milano con 64 milioni.
Per quanto riguarda invece i progetti con maggiori finanziamenti al primo posto troviamo gli investimenti in Banda Ultra-larga nelle aree bianche (cioè quelle aree con nessuna previsione di investimento privato nei prossimi 3 anni) del territorio della Lombardia, con uno stanziamento di ben 245 milioni di euro, seguito dall’acquisizione di materiale rotabile per il servizio ferroviario, per un importo di 217 milioni e dal progetto Iniziativa occupazione giovani, con un finanziamento da 200 milioni.
Per quanto riguarda gli enti locali, i 3 comuni con maggiori investimenti pro-capite sono il Comune di Pedesina con 7 milioni e 229 mila euro, il Comune di Morterone con 6 milioni e 643 mila euro e Maccastorna con 3 milioni e 614 mila euro complessivi.
La distribuzione territoriale
Entrando nel dettaglio degli investimenti sul territorio lombardo per provincia, guida Milano con 175 mila progetti, seguita da Brescia con 82 mila progetti, Bergamo con 65 mila progetti, Monza e Brianza con 59 mila, Varese con quasi 51 mila, Como con 31 mila, Pavia con quasi 27 mila, Mantova con 26 mila, Lecco con 19 mila, Cremona con 17 mila, Lodi con 12 mila, chiude Sondrio con 4500 progetti monitorati.
Se si analizza invece l’impatto pro capite degli investimenti, la situazione cambia, e proprio Sondrio sale prima con 1.600 euro di investimenti pro-capite, seguita da Lodi, con 1500 euro, Lecco, Mantova e Cremona con poco più di 900 euro pro-capite, Como con 733, Milano con 686, Pavia con 611 euro, Brescia e Bergamo con circa 500 euro di investimenti pro-capite.
I settori di investimento
I settori principali d’intervento sono i trasporti che interessano il 20% dei progetti per 1 miliardo e 30 milioni di euro, seguiti da interventi mirati a sostenere l’occupazione con il 16% per 803 milioni di euro, progetti di sostegno all’istruzione con il 15% per 757 milioni, alla ricerca e innovazione con il 14% per 719 milioni, destinati all’inclusione sociale per il 10% con 497 milioni, all’implementazione dell’agenda digitale per il 7% con 383 milioni, alla preservazione dell’ambiente per il 7% con 374 milioni, allo sviluppo di cultura e turismo per il 4% con 216 milioni, al rafforzamento della PA per il 3% con 175 milioni, a interventi riguardanti l’energia per il 3% con 130 milioni, e da ultimo a progetti miranti a sviluppare la competitività delle imprese con 71 milioni di euro.
La tipologia di investimenti
La natura degli investimenti è così distribuita: 1 miliardo e 346 milioni per l’acquisto di beni e servizi, 1 miliardo e 759 milioni per infrastrutture, 906 milioni per incentivi alle imprese lombarde, 785 milioni in contributi alle persone, 360 milioni in conferimenti di capitale.
Tratto da: Lombardia Speciale