Cari amici, provate per un istante a staccarvi dalla frenetica routine quotidiana… fate un bel respiro… spegnete tutte le luci… scollegate ogni altro dispositivo che possa crearvi disturbo e venite con me… Oggi voglio portarvi in una zona che ho conosciuto per caso, grazie ad un amico “tìsinat” (che nel gergo locale identifica chi naviga il Ticino).
Andiamo al confine della nostra regione, nel comune di Vigevano… andiamo verso la LANCA AYALA.
La lanca si trova appunto tra Vigevano e La Sforzesca ed occupa il sedime di una cava per l’estrazione degli inerti dal fiume, dismessa ormai da alcuni anni; qui è ubicata l’area di ormeggio imbarcazioni denominata “Lanca Ayala”.
E’ un luogo magico, suggestivo, dove il tempo si è fermato.. un’oasi di pace immersa nella natura.
Ma cosa sono le Lanche? Una lanca è un’ansa di un fiume, spesso “dimenticata” o “appartata” rispetto al corso principale.
Le lanche sono presenti tipicamente nelle piane alluvionali con pendenza molto bassa e bassa velocità di corrente, in cui i corsi d’acqua tendono a divagare assumendo una configurazione spesso associata ad una mezza luna. Diversi esempi si riscontrano nei grandi fiumi della Pianura Padana, come il Po, il Ticino e l’Adda.
Pensate che lo stesso Dante Alighieri nella Divina Commedia descriveva la presenza di una lanca nel paesaggio dall’Inferno e del Purgatorio; da lui è nominata col più aulico termine di lacca (pare poi che la parola “lanca” sia derivata dai dialetti del nord Italia).
Le lanche sono oggi veri e propri patrimoni naturali e naturalistici; questo fenomeno è sempre più difficile da osservare: le vecchie lanche tendono ad interrarsi a causa di sedimenti che si depositano durante le piene, diventando terreno fertile per la vegetazione palustre, che ostruisce e colma i fondali.
Lanca Ayala invece è pura testimonianza di accurata conservazione: essa forma una sorta di penisola che racchiude un’insenatura protetta dalle correnti; per questo motivo viene utilizzata come darsena per l’ormeggio di piccole imbarcazioni private, per la navigazione sul fiume azzurro, tra le quali il tipico “barcè”.
Come potrete immaginare, l’area della Lanca Ayala è letteralmente immersa nelle più accese tonalità boschive, circondata ad ovest da zone agricole e boschi, mentre ad est, dal Fiume Ticino; la vegetazione presente sulla zona è più rada nelle vecchie zone di cava, mentre risulta più sviluppata nella parte terminale della lanca dove si riscontra la vegetazione tipica delle fasce spondali del fiume.
Ci troviamo infatti nel Parco del Ticino. Il Parco acquisì in concessione dal demanio l’area e, negli anni, in accordo con il Comune di Vigevano, vennero avviati effettuati i lavori necessari per destinare la zona a darsena fluviale a servizio degli utenti del fiume.
Il Parco ha sottoscritto inoltre una convenzione con l’Associazione “Amici della lanca Ayala” per la gestione della darsena che ha circa 200 posti barca. Tutti gli sforzi di questa associazione sono mirati a specifici progetti aventi quali obiettivi la salvaguardia delle acque, la conservazione di tale patrimonio naturale, la fruibilità turistico sportiva delle acque del fiume Ticino. Impegni didattici e rispetto delle tradizioni stanno valorizzando il patrimonio culturale e storico legato al fiume e alle sue attività.
Qui, l’azzurro del cielo e del fiume si amalgamano perfettamente con i verdi più intensi della natura circostante e regalano uno scenario incantato.. una natura incontaminata, curata ma lasciata al suo progredire.. una riserva di profumi, colori.. dove lo sguardo si perde verso il corso del Ticino, i cui guardiani e custodi sono gli animali che vivono e popolano la lanca.
Che sappiate navigare o meno il fiume azzurro, questa zona vi rimarrà a lungo nel cuore.