A partire dalla metà del mese di luglio 2016, in Lombardia, l’elisoccorso notturno risulta potenziato dal sofisticato sistema Goggles Nvg.

Grazie infatti al progetto messo a punto dall’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza, il servizio di volo notturno potrà giovare di tali piccoli dispositivi simili a binocoli, finora utilizzati soltanto in ambito militare, il cui utilizzo consente atterraggi e decolli in luoghi non illuminati, con modalità operative simili a quelle diurne e in un’adeguata cornice di sicurezza.

picture2Tale servizio di volo tecnologico viene effettuato dalla base Hems (Helicopter Emergency Medical Service) dell’Elisoccorso di Como, a Villa Guardia, dove è di stanza anche un nuovo aeromobile AW 139 di Leonardo Helicopters, dotato di strumentazioni di bordo appunto compatibili con il sistema NVG.
I visori sono posizionati sui caschi dei piloti di Inaer Aviation Italia, società che opera il servizio di Elisoccorso in quattro delle cinque basi Hems attive in Lombardia.

Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Gli Nvg sono sistemi di ausilio alla visione notturna in grado di amplificare i segnali luminosi attraverso l’effetto fotoelettrico, che trasforma l’energia da luminosa ad elettrica e viceversa. L’immagine che ne risulta offre una visione monocromatica sui toni di verde, colore che consente la migliore discriminazione visiva.
La corsa per salvare una vita o rendere meno infausta una prognosi si avvale, dunque, di un’importante risorsa per arrivare più velocemente e più vicino alle persone che hanno necessità di ricevere un soccorso sanitario, tra cui pazienti che affetti da patologie tempo-dipendenti, come l’ictus o l’infarto miocardico, o da gravi traumi, i quali potranno così essere trasportati, risparmiando preziosi minuti, nel presidio della rete ospedaliera dell’emergenza-urgenza più idoneo a curarli.

picture3La tecnologia Nvg è stata impiegata anche in occasione del terribile terremoto che recentemente ha devastato alcuni comuni del Centro Italia. A poche ore dal sisma, nell’ambito delle iniziative organizzate da Regione Lombardia e da Areu in aiuto delle popolazioni colpite, l’Elisoccorso di Como ha trasferito a Rieti una squadra Usar (Urban Search And Rescue), composta da sanitari e Vigili del Fuoco esperti nella ricerca e soccorso di vite umane intrappolate sotto le macerie, che, in tempi record, doveva raggiungere Amatrice. L’elicottero lombardo era l’unico mezzo civile che avrebbe potuto effettuare questo tipo di missione. L’atterraggio è avvenuto su un campo di volo a vela completamente al buio grazie ai visori che hanno garantito all’equipaggio il continuo contatto visivo dei riferimenti al suolo non possibile in volo notturno convenzionale.

«L’utilizzo sperimentale della tecnologia NVG per il volo notturno – spiega il dott. Zoli, direttore generale di AREU – è uno dei passaggi della riorganizzazione e del potenziamento del servizio di elisoccorso lombardo. L’obiettivo è quello di individuare su tutta la Regione rotte da percorrere in volo strumentale (non a vista) e siti operativi HEMS, nonché di realizzare una fitta rete di infrastrutture sul territorio al servizio degli ospedali per poter centralizzare i pazienti nelle strutture più idonee e permettere i rendez vous con i mezzi di soccorso su gomma. Un progetto che, una volta completato, ci consentirà di poter avviare dal 2018 il nuovo servizio di elisoccorso sia regionale che interregionale (Liguria, Veneto, Piemonte) e che porterà l’elisoccorso di Regione Lombardia ai più alti livelli di eccellenza europei».

Fonte: www.ilsole24ore.it